Venti anni fa a Bolzano Piazza Vittoria cambiò nome e divenne Piazza della Pace, ma dopo appena undici mesi – e soprattutto dopo aspre polemiche e un referendum – tornò la vecchia denominazione. Nell’ottobre 2002 il 62% dei bolzanini bocciò infatti il nuovo nome. L’allora sindaco Giovanni Salghetti Drioli sul quotidiano Dolomiten ricorda quei giorni. “Con il senno del poi sarebbe stato meglio approfondire la questione con tutte le forze politiche”, ammette.
“Abbiamo cercato di smorzare le polemiche, ma qui da noi le forze politiche sono più a destra che a livello nazionale”, afferma. “Tutti gli argomenti venivano respinti”. L’obbiettivo era la pacificazione, prosegue l’ex primo cittadino che si dice convinto che oggi ci sarebbe più disponibilità al dialogo. “Ancora oggi i due gruppi linguistici vanno per le loro strade, ma avverto un certo avvicinamento”, sostiene Salghetti Drioli. “Oggi abbiamo altro di cui occuparci”, conclude in riferimento alla pandemia.
(ANSA).